Con una laurea in Relazioni internazionali ed un passato da diplomatico, Alon Bar è l’ambasciatore di Israele nel nostro Paese.
Nato in un kibbutz, uno dei piccoli villaggi autosufficienti israeliani, Alon Bar ha servito per tutta la vita il suo Paese, prima formandosi come militare e poi, una volta laureato, lavorando come diplomatico, sia nei ministeri del governo d’Israele sia all’estero. Nel 2022, è stato nominato ambasciatore in Italia e a San Marino.
La biografia del diplomatico
Alon Bar è nato nel 1957 nel kibbutz di Sasa, piccolo villaggio nella regione dell’Alta Galilea, in Israele, che conta circa 400 abitanti e che è stato fondato da nucleo occidentale poco dopo la Seconda Guerra Mondiale. A proposito delle sue origini, ha dichiarato, come riportato da moked, sito italiano sull’ebraismo: “Io non faccio più parte del kibbutz, ma una parte della famiglia sì. Ci vado spesso ed è una realtà che rappresenta una variante importante, ma in evoluzione, della società israeliana. Una realtà che continua a esercitare una certa attrattiva sulle persone”.
Il futuro ambasciatore ha studiato negli Stati Uniti, alla Saint Lewis Park High School di Minneapolis, nel Minnesota, negli Stati Uniti, dalla quale si è diplomato nel 1975. Ha poi fatto subito ritorno in patria, dove ha prestato servizio nell’esercito per qualche anno, salvo poi riprendere gli studi e laurearsi in Relazioni internazionali presso l’Università ebraica di Gerusalemme nel 1984.
La carriera di Bar
Fresco di laurea, nel 1984 Alon Bar è stato assunto al ministero degli Esteri. Da lì, ha avuto inizio la sua carriera nella diplomazia e nell’ambito della politica e delle relazioni internazionali, nella quale ha avuto modo di rappresentare Israele sia nel suo Paese che in tutto il mondo. E’ stato infatti vicedirettore per le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali, vicedirettore generale per gli Affari strategici e direttore per gli Affari politici. Da queste posizioni, ha avuto modo di curare da vicino alcune delicate questioni per il suo Paese, come la gestione dei rapporti diplomatici dopo lo scoppio della guerra ucraino-russa.
Ha ricoperto inoltre il ruolo di capo dello staff della ministra Tzipi Livni ed ha conosciuto il mondo delle ambasciate servendo come ambasciatore in Spagna, dove aveva lavorato anche nei primi anni di carriera in qualità di consigliere d’ambasciata. Nel 2022 è stato nominato ambasciatore d’Israele in Italia e nella Repubblica di San Marino.
La vita privata dell’ambasciatore
Non si hanno molte informazioni sulla sua sfera personale, ma – stando a quanto riportato dal sito formiche.net – il diplomatico sarebbe sposato e avrebbe tre figli.
Sappiamo inoltre che ha un fratello: alla ripresa del conflitto con Hamas nell’ottobre del 2023, infatti, ha reso noto sul social X che la casa di quest’ultimo a Tel Aviv è stata danneggiata dagli attacchi.
Le sue parole sui rapporti con l’Italia
A maggio 2023, Alon Bar ha parlato sempre al portale moked dei rapporti di Israele con l’Italia: “C’è un rapporto solido che va indietro nel tempo e tocca diversi ambiti. Negli ultimi mesi si è sviluppato però il potenziale per aumentare significativamente le relazioni a un livello diverso e più alto. C’è molta simpatia tra le due leadership. Il Primo ministro Netanyahu è stato in Italia, uno dei pochissimi Paesi che ha visitato dopo essere stato eletto”.
